Matrix (Italiano)
Il termine latino matrix, matricis ha tra i vari significati quelli di origine, fonte, di matrice che rende possibile la riproduzione, così come potremmo descrivere un negativo o un file di un'immagine.
Ma un immediato riferimento cinematografico suggerisce anche un'immaginario di doppia realtà, una vera ed una che rappresenta quella vera.
Sospendendo il problema di cosa e quali siano esattamente la realtà e le sue riproduzioni, Matrix nasce dal tentativo di trovare e mostrare la struttura che sottostà ad una fotografia nella sua traduzione in immagine numerica o digitale.
Essa non è più costituita da migliaia di alogenuri d'argento che si trasformano ed anneriscono secondo l'intensità della luce, ma da migliaia di numeri e cifre che vengono tradotti ed interpretati da altrettanti software ed algoritmi. Pura matematica che può essere quindi letta ed analizzata secondo diverse modalità o infiniti criteri.
Sfruttando le varie possibilità di traduzione ho voluto così indagare e mostrare i differenti aspetti che lo scheletro numerico di una fotografia può asumere: dall'applicazione di funzioni come la “Trasformata di Fourier” alla traduzione tridimensionale, dalle diverse conversioni delle estensioni dei files alla rappresentazione grafica di valori e tonalità, ho quindi analizzato alcune famose icone della fotografia del novecento applicando software ed algoritmi utilizzati in campo medico, astronomico o matematico







